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“98000 Green Vision Award”, ecco i magnifici 31 del 2022

Premiate a Milano le aziende che guardano al futuro del pianeta e delle nuove generazione. Il premio dei premi è andato a Senini (Brescia) azienda attiva in bioedilizia.

Un premio celebrativo ma anche educativo, una serata di incontro e di scambio, un riconoscimento alle aziende, persone e organizzazioni che operano nell’espletamento quotidiano delle loro attività mettendo in primo piano in maniera concreta e non ideologica, i temi dell’ambiente e della responsabilità sociale con quelli del progresso socioeconomico. I 98000 Green Vision Awards, recentemente assegnati a Milano in media partnersh con The Way Magazine, hanno raccolto realtà accomunate dal nobile e grande obiettivo di generare una spirale positiva basata su cultura, consapevolezza, comportamenti, condivisione e comunicazione.

I 98000 Green Vision Awards si sono svolti a Milano presso Enterprise Hotel della catena Planetaria davanti a un pubblico di imprenditori ed esperti del settore della green economy.

Erano queste le finalità con le quali la sera di martedì 31 maggio 2022, nella suggestiva cornice della Immersive Room dell’Enterprise Hotel di Milano, tra i main partners dell’evento, si è svolta la prima ed attesissima edizione del “98000 Green Vision Award”, il premio sulla sostenibilità per il futuro dell’uomo e del pianeta. Il codice prima della dicitura “Green Vision” è un richiamo al codice postale del Principato di Monaco, uno dei paesi che si sta muovendo con più decisione sui binari della sostenibilità. Un processo meticoloso e attento di ricerca di peculiarità e innovazione da parte di una selezionata giuria con membri provenienti da tanti comparti delle attività produttive italiane.

volere organizzare la kermesse, che ha incontrato l’interesse e il sostegno di autorevoli partners istituzionali e di prestigiose media partnership, Claudio Coli, imprenditore del settore agroalimentare e cultore della nutraceutica, Ceo de “Il Melograno” (storica e pluripremiata azienda di Santarcangelo di Romagna ) insieme al partner Massimo Della Torre , Ceo di “Fundus Della Torre”, a sua volta imprenditore e innovatore nel settore agroalimentare, insieme ad un pool di specialisti e di imprenditori nell’ambito dell’innovazione, sensibili, tutti, ai temi di salute e sostenibilità, per perseguire un unico e ben definito obiettivo: creare una contaminazione virale virtuosa su temi imprescindibili per il futuro delle imprese e dell’intero pianeta.  

“Se le principali leve sulle quali si basa una strategia di sostenibilità” ha detto Claudio Coli “sono competitività, innovazione tecnologica, profitto, ecologia e socialità, la sfida del nostro premio è stata proprio quella di integrare in modo sinergico e interdipendente tutte queste direttrici”.

“Ovviamente” ha aggiunto Massimo Della Torre “alla base di tutto deve esserci un salto culturale, la sostenibilità, appunto, che è qui e riguarda tutti noi. Un evento, questo, che ha permesso alle aziende (e permetterà nelle prossime edizioni), di far parlare di sé, di quello che fanno di particolarmente valido ed interessante e di farlo conoscere massivamente, diffondendolo a macchia d’olio”.

A condurre l’evento – che si è aperto con i saluti di Sofia Gioia Vedani e di Damiano De Crescenzo, rispettivamente presidente e direttore generale della catena Planetaria Hotels, seguiti dalla performance del cantante Alessandro, “More than you”, arrivata seconda dopo l’esibizione di Achille Lauro al concorso Una voce per San Marino,è stata Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio, insieme a Franco Perona, presidente della giuria e CEO nel gruppo Lifenet Healtcare e ad Alessandro Arioli, presidente del comitato tecnico scientifico 98000 e agronomo. 

“Per tutti i giurati” ha spiegato Alessandro Arioli “si è trattato di un’esperienza di profondo interesse e acculturamento, considerando la molteplicità e la qualità dei lavori presentati, a testimonianza e a ratifica dell’impegno che le Aziende partecipanti hanno voluto e saputo manifestare nell’interpretare il tema della sostenibilità. I riflettori sono stati infatti puntati su leve ben precise, quali la condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali, l’attenzione alle risorse umane e alla valorizzazione dei talenti, l’innovazione, la capacità di vision, il bilancio di sostenibilità”. 

Il percorso prescelto ha pertanto consentito alla Giuria di individuare e conferire le “nominations” alle imprese che sono state ritenute vincenti sia nella qualità della proposta, sia nell’efficacia della rappresentazione delle proprie innovazioni. 

Queste dunque le 31 punte di diamante dell’imprenditoria italiana (tra cui diverse aziende lombarde) ed internazionale che hanno ricevuto un riconoscimento nel corso della serata: Absolute Energy (energia da fonti rinnovabili), Archidé Icona Zero(emotional design), Bad Mind (communication), BerteroTechnologies (agricoltura fuori suolo), Challenge Network (e-learning per la sostenibilità), CloudTel (ICT Solving), Construction Immobilier (real estate estate entrepreneurship),Dany Etichettificio (labeling), Dyna Brains Health, Safety & Environment Location), El Toulà (Food & Service), Energy Tech System (integrazione energie da fonte rinnovabile), Engineering Services (infrastrutture), Eredi Demuro Spada (antiche lavorazioni del sughero), Ferrari & Carena (meccanica), Fondazione Verrocchio (local development vision), Furnirussi(eco hotellerie & hospitality), Geosintesi (EnvironmentalManagement), Intermedia Real Estate (real estate implementation), Italarredamenti (web presence), Melathron(meccatronica), Next (illuminazione, luce artificiale, efficientamento luminoso), Nir (tecnologie elettriche), Paghera (Green Service), Pepitee PST (logistica), Renato Missaglia (art management), Rubner Holzbau (eco efficiency), Scm Sim(sustainable finance), Seizer Alm / Alpe di Siusi Marketing (Eco territorial marketing), Senini (bio edilizia), Spazio Schiatti(design company), Village (location village)

Christian D’Antonio di The Way Magazine con Chiara Osnago Gadda, presentatrice ed event management dei “98000 Green Vision Award”, e Daniele Bartocci, pluripremiato giornalista di food e sostenibilità. Sotto, D’Antonio è con Alessandro, reduce dal successo di “Una Voce per San Marino 2022″ dove è arrivato secondo. Alla serata dei Green Vision Award ha cantato lo stesso brano delle selezioni per Eurovision, “More Than You”.

Assegnati anche tre Premi Specialiin Istruzione, Ricerca e Innovazione” a Fabrizio Sala, già Vice Presidente di Regione Lombardia nell’XI legislatura ed attualmente Assessore per Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, per l’impegno profuso in Regione durante il difficile periodo legato alla gestione dell’emergenza Covid, ed in quello successivo, dove si è adoperato attivamente per garantire la migliore continuità didattica senza creare difficoltà agli studenti lombardi impegnati nei diversi cicli didattici e ha posizionato la Regione Lombardia come guida per l’implementazione nazionale di piattaforme e servizi specifici di telemedicina all’avanguardia per l’innovazione nella sanità; quello di “Comunicazione di servizio” a Maurizio Di Maggio, voce iconica di Radio Monte Carlo, che ha inventato un format radiofonico di servizio e di pubblica utilità, che parla di viaggi e fornisce preziosi suggerimenti per itinerari e mete esclusive; quello di “The MapReport”, il Magazine dell’informazione e della Responsabilità Sociale, tra i media partner ufficiali dell’evento, assegnato a SBR Safety Service, società che opera nell’impiantistica di sicurezza..  

In particolare, tra le imprese che hanno ricevuto la nomination, sono state premiate con i conferimenti d’onore “Platinum, Palladium, Iridium, Titanium”, Senini, Nir, Seizer Alm/Alpe di Siusi Marketing, Paghera, quattro aziende che hanno inciso in modo più significativo sul bilancio tecnologico, ambientale, etico e sociale del Concorso.

Il “98000 Green Vision Award 2022” se l’è invece aggiudicato Senini, l’azienda di Montichiari (Bs), nata nel 1960 come impresa produttrice di blocchi per murature che lo sviluppo costante nel tempo, l’ha portata alle più recenti produzioni, uniche al mondo, di pavimentazioni fotocatalitiche, Ecotop Superior, che riducono le polveri sottili e le cariche microbiologiche inquinanti, e della linea Tecnocanapa con il blocco ambiente, il “bio beton” ed il “Bio Solaio”, composti interamente da elementi naturali, come calcare e canapulo di canapa, per pareti divisorie e /o cappotti, con elevate performances di isolamento termico e massa termica, fornendo una regolazione naturale dell’umidità e della traspirabilità. Dunque, un vero gioiello dell’imprenditoria lombarda e italiana, nell’ambito della bioedilizia.   

“Questo evento è un segno tangibile del ruolo centrale della Sostenibilità come chiave di lettura del futuro e driver di sviluppo, ” ha affermato Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio “ed è solo un punto di partenza, un passo importante nella giusta direzione, cui presto ne seguiranno altri. Il nostro obiettivo è infatti quello di creare una community in grado di aggregare imprese  alla frontiera dell’innovazione. Abbiamo peraltro avuto una grande redemption dalle aziende, superiore di gran lunga alle aspettative (visto anche il particolare momento storico che stiamo vivendo), tutte vere e proprie fiori all’occhiello dell’imprenditoria italiana più sana, capace ed innovativa, ma anche da grandi realtà internazionali. Alcune aziende vanno del resto oltre l’attività eco – compatibile in senso stretto, elementi che sono sempre più apprezzati dal pubblico. Come il design da anni è diventato elemento comune in tanti ambiti produttivi, oggi il tema green è un focus centrale che contamina l’anima di prodotti e servizi. E il nostro premio riflette questa nuova sensibilità”. 

“Le 31 aziende finaliste” ha sottolineato Franco Perona, nel suo ruolo di presidente della Giuria “testimoniano che la green vision e la sostenibilità sono temi assolutamente trasversali. Il nostro obiettivo è che le esperienze di sostenibilità premiate siano chiare, durature e che abbraccino non solo il focus ambientale, ma abbiano anche ricaduta sociale. Le candidate sono state scelte tenendo in mente che come prima edizione ci siamo impegnati a lavorare propedeuticamente a quelle future. Vogliamo sostenere, invogliare e attrarre pratiche virtuose da parte di aziende con tradizione consolidata, ma anche da giovani società con breve corso di vita che si stanno affacciando a mercati più ampi in questi anni”.

98000 Green Vision Award: la sostenibilità protagonista all’Enterprise Hotel di Milano

A Milano per la prima edizione del premio ‘98000 Green Vision Award’

 

Un pieno di cultura ambientale e un’atmosfera dalle mille emozioni a Milano per la prima edizione del premio ‘98000 Green Vision Award’, tenutosi all’immersive room dell’Enterprise Hotel. Focus dell’iniziativa quello di celebrare le realtà imprenditoriali che hanno fatto della sostenibilità e dell’eco efficiency i principali driver della loro mission, dando una visione strategica e costruttiva al paese, in un pianeta che si sta man mano confrontando con innovative forme di vulnerabilità.

Innovazione, contaminazione Green, responsabilità sociale e sostenibilità per il futuro dell’uomo e dell’universo intero hanno fatto da padroni all’interno della location milanese, con una qualificata équipe di valutazione composta tra gli altri da manager provenienti da importanti settori produttivi delle attività produttive nazionali.

 

98000 Green Vision Award: la sostenibilità protagonista a Milano

A volere e organizzare la kermesse 98000 Green Vision Awards che coniuga una virtuosa imprenditoria a rilevanti esigenze ambientali ed ecologiche (iniziativa che richiama il codice postale del Principale di Monaco molto attivo e attento ai binari della sostenibilità), è stato Claudio Coli, imprenditore del settore agroalimentare e Ceo de “Il Melograno”, insieme al partner Massimo Della Torre, Ceo di “Fundus Della Torre”, insieme ad una giuria d’eccezione e un pool di specialisti (quali Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio, e Christian D’Antonio Direttore The Way) e di imprenditori sensibili ai temi della salute, innovazione e sviluppo sostenibile.

Tra le realtà imprenditoriali che hanno ricevuto un riconoscimento all’Enterprise Hotel, che sono state dunque ritenute vincenti per la qualità ed efficacia delle proprie strategie in chiave innovativa, citiamo Absolute Energy, Archidé Icona Zero, Bad Mind, Bertero Technologies, Challenge Network, CloudTel, Construction Immobilier, Dany Etichettificio, Dyna Brains, El Toulà, Energy Tech System, Engineering Services, Eredi Demuro Spada, Ferrari & Carena, Fondazione Verrocchio, Furnirussi, Geosintesi, Intermedia Real Estate, Italarredamenti, Melathron, Next, Nir, Paghera Green Service, Pepitee PST, Renato Missaglia, Rubner Holzbau, Scm Sim, Seizer Alm Alpe di Siusi, Senini Tecnocanapa, Spazio Schiatti, Village. Presente all’evento, oltre a numerosi manager di settore, il giornalista ed esperto di food Daniele Bartocci, eletto di recente Professionista dell’Anno alla Borsa Italiana in Comunicazione e Giornalismo Sport&Food a Innovation&Leadership Le Fonti Awards.

Ambiente, “98000 Green Vision Award” al treno diserbante di Geosintesi

GM Righini: “Primo treno manutentivo predittivo sistema ferroviario italiano”
Roma, 8 giu. (askanews) – Un treno dotato di un sistema ecologico per fare la manutenzione e la cura del verde intorno all’infrastruttura ferroviaria.

È il progetto dei Geosintesi spa, azienda italiana, con base a Roma, leader nella manutenzione della vegetazione antistante le grandi infrastrutture, che è stata premiata nei giorni scorsi a Milano, con il “98000 Green Vision Award” nella categoria Enviromental Management.

Un premio celebrativo ma anche educativo, un riconoscimento alle aziende, persone e organizzazioni – si legge in una nota – che operano nell’espletamento quotidiano delle loro attività mettendo in primo piano in maniera concreta e non ideologica, i temi dell’ambiente e della responsabilità sociale con quelli del progresso socioeconomico.

Il treno progettato da Geosintesi consente una riduzione dell’impiego dei prodotti da diserbo contenenti glifosato sulle linee ferroviarie nazionali fino al 60-70% rispetto ai 400 mila litri l’anno stimati oggi.

Il progetto prevede l’integrazione di diverse tecnologie digitali (scanner laser, fotocamere alta definizione, droni e Gps) per il monitoraggio delle infrastrutture e il diserbo selettivo, con erbicidi usati solo dove necessario e nelle giuste quantità.

Questo approccio di precisione consente di sperimentare sostanze alternative, come l’acido pelargonico, che hanno un migliore profilo eco-tossicologico rispetto al glifosato.

“Ci abbiamo creduto”, ha commentato a margine della cerimonia di premiazione il general manager di Geosintesi spa, Diego Righini. “Sono stati investiti 3 milioni di euro e ora abbiamo il primo treno manutentivo predittivo del sistema ferroviario italiano, che prevede un sistema ecologico per fare la manutenzione intorno all’infrastruttura ferroviaria”.

Fino a oggi non è mai esistito un treno con queste funzionalità. “Rete Ferroviaria Italiana ci ha sostenuto”, ha proseguito Righini, “da ora in poi le ferrovie italiane avranno la manutenzione del verde con un sistema predittivo: il treno passa, scannerizza e memorizza tutto ciò che c’è di verde intorno all’infrastruttura.

Questo monitoraggio serve a dare eventuali spostamenti intorno all’infrastruttura civile e con calcoli meteorologi si riesce a sapere esattamente la tipologia di vegetazione che può crescere e quindi mettere in pericolo il percorso del binario”. continua a leggere sul sito di riferimento

98000 Green Vision Award, Senini re della sostenibilità: le aziende premiate
98000 Green Vision Award
 

Milano, si conclude 98000 Green Vision Award: Senini il player più “verde”. Tutti i premiati della prima edizione

Un premio celebrativo ma anche educativo, una serata di incontro e di scambio, un riconoscimento alle aziende, persone e organizzazioni che operano nell’espletamento quotidiano delle loro attività mettendo in primo piano in maniera concreta e non ideologica, i temi dell’ambiente e della responsabilità sociale con quelli del progresso socioeconomico. E sono accomunate dal nobile e grande obiettivo di generare una spirale positiva basata su cultura, consapevolezza, comportamenti, condivisione e comunicazione.

Queste le finalità con le quali martedì 31 maggio, nella suggestiva cornice della Immersive Room dell’Enterprise Hotel di Milano, tra i main partners dell’evento, si è svolta la prima ed attesissima edizione del “98000 Green Vision Award”, il premio sulla sostenibilità per il futuro dell’uomo e del pianeta. Il codice prima della dicitura “Green Vision” è un richiamo al codice postale del Principato di Monaco, uno dei paesi che si sta muovendo con più decisione sui binari della sostenibilità. Un processo meticoloso e attento di ricerca di peculiarità e innovazione da parte di una selezionata giuria con membri provenienti da tanti comparti delle attività produttive italiane.

A volere e organizzare la kermesse, che ha incontrato l’interesse e il sostegno di autorevoli partners istituzionali e di prestigiose media partnership, Claudio Coli, imprenditore del settore agroalimentare e cultore della nutraceutica, Ceo de “Il Melograno” (storica e pluripremiata azienda di Santarcangelo di Romagna ) insieme al partner Massimo Della Torre , Ceo di “Fundus Della Torre”, a sua volta imprenditore e innovatore nel settore agroalimentare, insieme ad un pool di specialisti e di imprenditori nell’ambito dell’innovazione, sensibili, tutti, ai temi di salute e sostenibilità, per perseguire un unico e ben definito obiettivo: creare una contaminazione virale virtuosa su temi imprescindibili per il futuro delle imprese e dell’intero pianeta.

“Se le principali leve sulle quali si basa una strategia di sostenibilità”, ha detto Claudio Coli, “sono competitività, innovazione tecnologica, profitto, ecologia e socialità, la sfida del nostro premio è stata proprio quella di integrare in modo sinergico e interdipendente tutte queste direttrici”.

“Ovviamente”, ha aggiunto Massimo Della Torre, “alla base di tutto deve esserci un salto culturale, la sostenibilità, appunto, che è qui e riguarda tutti noi. Un evento, questo, che ha permesso alle aziende (e permetterà nelle prossime edizioni), di far parlare di sé, di quello che fanno di particolarmente valido ed interessante e di farlo conoscere massivamente, diffondendolo a macchia d’olio”.

A condurre l’evento, che si è aperto con i saluti di Sofia Gioia Vedani e di Damiano De Crescenzo, rispettivamente presidente e direttore generale della catena Planetaria Hotels, seguiti dalla performance “del cantante Alessandro, The more than you”, arrivata seconda dopo la performance di Achille Lauro al concorso Una voce per San Marino,è stata Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio, insieme a Franco Perona, presidente della giuria e CEO nel gruppo Lifenet Healtcare e ad Alessandro Arioli,  presidente del comitato tecnico scientifico 98000 e agronomo.

“Per tutti i Giurati”, ha spiegato Alessandro Arioli, “si è trattato di un’esperienza di profondo interesse e acculturamento, considerando la molteplicità e la qualità dei lavori presentati, a testimonianza e a ratifica dell’impegno che le aziende partecipanti hanno voluto e saputo manifestare nell’interpretare il tema della sostenibilità. I riflettori sono stati infatti puntati su leve ben precise, quali la condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali, l’attenzione alle risorse umane e alla valorizzazione dei talenti, l’innovazione, la capacità di vision, il bilancio di sostenibilità”.

Il percorso prescelto ha pertanto consentito alla giuria di individuare e conferire le “Nominations” alle imprese che sono state ritenute vincenti sia nella qualità della proposta, sia nell’efficacia della rappresentazione delle proprie innovazioni.

Queste dunque le 31 punte di diamante dell’imprenditoria italiana (tra cui diverse aziende lombarde) ed internazionale che hanno ricevuto un riconoscimento nel corso della serata: Absolute Energy (energia da fonti rinnovabili), Archidé Icona Zero (emotional design), Bad Mind (communication), Bertero Technologies (agricoltura fuori suolo), Challenge Network (e-learning per la sostenibilità), CloudTel (ICT Solving), Construction Immobilier (real estate estate entrepreneurship), Dany Etichettificio (labeling), Dyna Brains Health, Safety & Environment Location), El Toulà (Food & Service), Energy Tech System (integrazione energie da fonte rinnovabile), Engineering Services (infrastrutture), Eredi Demuro Spada (antiche lavorazioni del sughero), Ferrari & Carena (meccanica), Fondazione Verrocchio (local development vision), Furnirussi (eco hotellerie & hospitality), Geosintesi (Environmental Management), Intermedia Real Estate (real estate implementation), Italarredamenti (web presence), Melathron (meccatronica), Next (illuminazione, luce artificiale, efficientamento luminoso),  Nir (tecnologie elettriche), Paghera (Green Service), Pepitee PST (logistica), Renato Missaglia (art management), Rubner Holzbau (eco efficiency), Scm Sim (sustainable finance), Seizer Alm / Alpe di Siusi Marketing (Eco territorial marketing), Senini (bio edilizia), Spazio Schiatti (design company), Village (location village).

Assegnati anche tre Premi Speciali: in Istruzione, Ricerca e Innovazione” Fabrizio Sala, già Vice Presidente di Regione Lombardia nell’XI legislatura ed attualmente Assessore per Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, per l’impegno profuso in Regione durante il difficile periodo legato alla gestione dell’emergenza Covid, ed in quello successivo, dove si è adoperato attivamente per garantire la migliore continuità didattica senza creare difficoltà agli studenti lombardi impegnati nei diversi cicli didattici e ha posizionato la Regione Lombardia come guida per l’implementazione nazionale di piattaforme e servizi specifici di telemedicina all’avanguardia per l’innovazione nella sanità;  quello di “Comunicazione di servizio” Maurizio Di Maggio, voce iconica di Radio Monte Carlo, che ha inventato un format radiofonico di servizio e di pubblica utilità, che parla di viaggi e fornisce preziosi suggerimenti per itinerari e mete esclusive; quello di “The Map Report”, il Magazine dell’informazione e della Responsabilità Sociale, tra i media partner ufficiali dell’evento,  assegnato a SBR Safety Service, società che opera nell’impiantistica di sicurezza.

In particolare, tra le Imprese che hanno ricevuto la Nomination, sono state premiate con i conferimenti d’onore “Platinum, Palladium, Iridium, Titanium”, SeniniNirSeizer Alm/Alpe di Siusi MarketingPaghera, quattro aziende che hanno inciso in modo più significativo sul bilancio tecnologico, ambientale, etico e sociale del Concorso.

 Il “98000 Green Vision Award 2022” se l’è invece aggiudicato Senini, l’azienda di Montichiari (Bs), nata nel 1960 come impresa produttrice di blocchi per murature che lo sviluppo costante nel tempo, l’ha portata alle più recenti produzioni, uniche al mondo, di pavimentazioni fotocatalitiche, Ecotop Superior, che riducono le polveri sottili e le cariche microbiologiche inquinanti, e della linea Tecnocanapa con il blocco ambiente, il “bio beton” ed il “Bio Solaio”, composti interamente da elementi naturali, come calcare e canapulo di canapa, per pareti divisorie e /o cappotti, con elevate performances di isolamento termico e massa termica, fornendo una regolazione naturale dell’umidità e della traspirabilità. Dunque, un vero e proprio gioiello dell’imprenditoria lombarda e italiana, nell’ambito della bio edilizia. 

“Questo evento è un segno tangibile del ruolo centrale della Sostenibilità come chiave di lettura del futuro e driver di sviluppo”, ha affermato Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio “ed è solo un punto di partenza, un passo importante nella giusta direzione, cui presto ne seguiranno altri. Il nostro obiettivo è infatti quello di creare una community in grado di aggregare imprese alla frontiera dell’innovazione. Abbiamo peraltro avuto una grande redemption dalle aziende, superiore di gran lunga alle aspettative (visto anche il particolare momento storico che stiamo vivendo), tutte vere e proprie fiori all’occhiello dell’imprenditoria italiana più sana, capace ed innovativa, ma anche da grandi realtà internazionali.

Alcune aziende vanno del resto oltre l’attività eco – compatibile in senso stretto, elementi che sono sempre più apprezzati dal pubblico. Come il design da anni è diventato elemento comune in tanti ambiti produttivi, oggi il tema green è un focus centrale che contamina l’anima di prodotti e servizi. E il nostro premio riflette questa nuova sensibilità”.

 

“Le 31 aziende finaliste”, ha sottolineato Franco Perona, nel suo ruolo di presidente della giuria “testimoniano che la green vision e la sostenibilità sono temi assolutamente trasversali. Il nostro obiettivo è che le esperienze di sostenibilità premiate siano chiare, durature e che abbraccino non solo il focus ambientale, ma abbiano anche ricaduta sociale. Le candidate sono state scelte tenendo in mente che come prima edizione ci siamo impegnati a lavorare propedeuticamente a quelle future. Vogliamo sostenere, invogliare e attrarre pratiche virtuose da parte di aziende con tradizione consolidata, ma anche da giovani società con breve corso di vita che si stanno affacciando a mercati più ampi in questi anni”. Annunciata al termine della serata, la seconda edizione del Green Vision Award nel 2023.

SOSTENIBILITÀ, AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO 98000 GREEN VISION AWARD: 31 LE AZIENDE IN CORSA

 
Il 31 maggio, presso l’Enterprise Hotel di Milano, la prima edizione del nuovo evento dedicato alla sostenibilità e alla green vision

 

Sono ben 31 le aziende che si sono qualificate in altrettante categorie, per la prima e attesissima edizione del “98000 Green Vision Award”, il premio sulla sostenibilità per il futuro dell’uomo e del pianeta. Il codice prima della dicitura “Green Vision” è un richiamo al codice postale del Principato di Monaco, uno dei paesi che si sta muovendo con più decisione sui binari della sostenibilità. Un processo meticoloso e attento di ricerca di peculiarità e innovazione da parte di una selezionata giuria con membri provenienti da tanti comparti delle attività produttive italiane.

volere organizzare la kermesse, che ha incontrato l’interesse e il sostegno di autorevoli partner istituzionali e di prestigiose media partnership, Claudio Coli, imprenditore del settore agroalimentare e cultore della nutraceutica, Ceo de “Il Melograno” (storica e pluripremiata azienda di Santarcangelo di Romagna ) insieme al partner Massimo Della Torre , Ceo di “Fundus Della Torre”, a sua volta imprenditore e innovatore nel settore agroalimentare, insieme ad un pool di specialisti e di imprenditori nell’ambito dell’innovazione, sensibili, tutti, ai temi di salute e sostenibilità, per perseguire un unico e ben definito obiettivo: creare una contaminazione virale virtuosa su temi imprescindibili per il futuro delle imprese e dell’intero pianeta.

“Se le principali leve sulle quali si basa una strategia di sostenibilità”, ha detto Claudio Coli “sono competitività, innovazione tecnologica, profitto, ecologia e socialità, la sfida del nostro premio è proprio quella di integrare in modo sinergico e interdipendente tutte queste direttrici”. “Ovviamente” ha aggiunto Massimo Della Torre “alla base di tutto deve esserci un salto culturale, la sostenibilità, appunto, che è qui e riguarda tutti noi. Un evento, questo, che permette alle aziende di far parlare di sé, di quello che fanno di particolarmente valido ed interessante e di farlo conoscere massivamente grazie al forte impatto mediatico che avrà la serata di gala celebrativa dell’evento”.

A presiedere la giuria il professor Franco Perona, ad Lifenet Healtcare e con lui il professor Alessandro Arioli, presidente del comitato tecnico scientifico 98000 e agronomo. “Per tutti i giurati”, ha spiegato Arioli, “si è trattato di un’esperienza di profondo interesse e acculturamento, considerando la molteplicità e la qualità dei lavori presentati, a testimonianza e a ratifica dell’impegno che le aziende partecipanti hanno voluto e saputo manifestare nell’interpretare il tema della sostenibilità. I riflettori sono stati infatti puntati su leve ben precise, quali la condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali, l’attenzione alle risorse umane e alla valorizzazione dei talentil’innovazione, la capacità di vision, il bilancio di sostenibilità”.

Il percorso prescelto ha pertanto consentito alla giuria di individuare e conferire le “nominations” alle imprese che sono state ritenute vincenti sia nella qualità della proposta, sia nell’efficacia della rappresentazione delle proprie innovazioni. Queste dunque le 31 punte di diamante dell’imprenditoria italiana ed internazionale che riceveranno un riconoscimento nel corso della serata di gala del prossimo 31 maggio, celebrativa dell’evento: Absolute EnergyArchidé Icona ZeroBad MindBertero TechnologiesChallenge NetworkCloudTelConstruction ImmobilierDany EtichettificioDyna BrainsEl ToulàEnergy Tech SystemEngineering ServicesEredi Demuro SpadaFerrari & CarenaFondazione VerrocchioFurnirussi, GeosintesiIntermedia Real EstateItalarredamentiMelathronNextNirPaghera Green ServicePepitee PSTRenato MissagliaRubner HolzbauScm SimSeizer Alm Alpe di SiusiSenini TecnocanapaSpazio SchiattiVillage.

Previsti inoltre alcuni premi speciali, come quello The Map Report” (tra i partner dell’evento) a SBR, che opera nell’impiantistica di sicurezza, e quello “Comunicazione” Maurizio Di Maggio, di Radio Monte Carlo. In particolare, tra le imprese che hanno ricevuto la nomination, saranno premiate con i conferimenti d’onore “PlatinumPalladiumIridiumTitanium”, 4 aziende che hanno inciso in modo più significativo sul bilancio tecnologicoambientaleetico e sociale del concorso, e verrà svelata l’identità di chi tra queste ultime si è aggiudicata il “98000 Green Vision Award 2022”. 

“Sono certa che il prossimo 31 maggio, quando si terrà ufficialmente a Milano la presentazione dei 98000 Green Vision Awards”, ha affermato Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio “sarà ricordato come una data importante per affermare che la sostenibilità è la sfida chiave di questi anni. Questo evento è un punto di partenza ed è un passo importante nella giusta direzione, cui presto ne seguiranno altri, con l’obiettivo di creare una community in grado di aggregare imprese alla frontiera dell’innovazione. Abbiamo avuto infatti una grande redemption dalle aziende, superiore di gran lunga alle aspettative (visto anche il particolare momento storico che stiamo vivendo), tutte vere e proprie fiori all’occhiello dell’imprenditoria italiana più sana, capace ed innovativa, ma anche da grandi realtà internazionali. Alcune aziende vanno del resto oltre l’attività eco – compatibile in senso stretto, elementi che sono sempre più apprezzati dal pubblico. Come il design da anni è diventato elemento comune in tanti ambiti produttivi, oggi il tema green è un focus centrale che contamina l’anima di prodotti e servizi. E il nostro premio riflette questa nuova sensibilità”.

“Le 31 aziende finaliste”, ha sottolineato Franco Perona, nel suo ruolo di presidente della giuria, “testimoniano che la green vision e la sostenibilità sono temi assolutamente trasversali. Il nostro obiettivo è che le esperienze di sostenibilità premiate siano chiare, durature e che abbraccino non solo il focus ambientale, ma abbiano anche ricaduta sociale. Le candidate sono state scelte tenendo in mente che come prima edizione ci siamo impegnati a lavorare propedeuticamente a quelle future. Vogliamo sostenere, invogliare e attrarre pratiche virtuose da parte di aziende con tradizione consolidata, ma anche da giovani società con breve corso di vita che si stanno affacciando a mercati più ampi in questi anni”.

Il premio inoltre, sin dalla prima edizione, punta i riflettori sui cosiddetti “cultural ambassadors” dell’imprenditoria, coloro che con il lavoro e l’ingegno messo in campo quotidianamente, si fanno portavoce in prima persona di un’etica e condotta sostenibile. Impressionante la diversità di queste best practices all’interno dei vari settori produttivi: dalla domotica al real estate, dall’innovazione digitale all’ingegneria più sofisticata, passando dalla finanza sostenibile, al food, marketing e health e art management.

“La qualità delle società che hanno presentato la propria candidatura”, ha spiegato Francesco De Leo, Ph.D. Executive Chairman Kaufmann & Partners, nonché senior advisor del comitato tecnico scientifico “è un segno tangibile del ruolo centrale della sostenibilità come chiave di lettura del futuro e driver di sviluppo. I Sustainable Development Goals (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite con obiettivo 2030 costituiscono, e non da oggi, il punto di riferimento per la comunità finanziaria internazionale: le società che sono state analizzate hanno dimostrato una volta di più che lo sviluppo sostenibile è al centro delle iniziative di investimento delle imprese del nostro Paese. C’è bisogno di guardare oltre i confini del presente, per allargare il campo portando i valori centrali espressi dai Sustainable Development Goals al centro del dibattito sul futuro del pianeta”. 

98000 GREEN VISION AWARD, BOOM DI CANDIDATURE PER LA PRIMA EDIZIONE

La cerimonia di premiazione che The Way Magazine sostiene è prevista all’Enterprise Hotel di Milano il 31 maggio 2022. Presenti 26 aziende selezionate per innovazione ed eco-sostenibilità.

Sono ben 26 le aziende che si sono qualificate in altrettante categorie ai prossimi 98000 Green Vision Award, il premio sulla sostenibilità per il futuro dell’uomo e del pianeta. A organizzare la kermesse sostenuta da The Way Magazine, un pool di specialisti e imprenditori nell’ambito dell’innovazione che da quest’anno promuove il premio internazionale. Il codice prima della dicitura “Green Vision” è un richiamo al codice postale del Principato di Monaco, uno dei paesi che si sta muovendo con più decisione sui binari della sostenibilità.

I 98000 Green Vision Award vedranno il 31 maggio all’immersive room dell’Enterprise Hotel di Milano il loro atto conclusivo per il 2022. Un processo meticoloso e attento di ricerca di peculiarità e innovazione da parte di una selezionata giuria con membri provenienti da tanti settori produttivi delle attività produttive italiane. A presiedere la giuria il professor Franco Perona, ad Lifenet Healthcare. Con lui il professore Alessandro Arioli, presidente del comitato tecnico scientifico 98000, agronomo PhD dottorato in Scienze Ambientale, docente universitario CEO di D.A.F.E.E.S (dipartimento Scienze Ambientali, Agricole, Food ed Energia da fonte rinnovabile); Claudio Coli, Ceo dell’azienda agroalimentare “Il Melograno” e co-fondatore assieme a Massimo Della Torre, CEO dell’azienda agricola Fundus Della Torre, del premio “98000 Green Vision Award”; Francesco Festa, Ceo Hunting Heads; Francesco De Leo, Executive Chairman Kaufmann & Partners; Eusebio Gualino, filantropo e formatore; Paolo Malatesta, imprenditore nel settore immobiliare; Sofia Gioia Vedani, presidente Planetaria Hotels, il cui Enterprise ospita l’evento; Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio 98000 Green Vision Award; Christian D’Antonio, direttore di The Way Magazine; Francesco e Luca D’Agostino, editore e imprenditori della start-up alimentare Holy Food ed editori di FD Media Group che edita il giornale che state leggendo.

Franco Perona, nel ruolo di presidente di giuria, ha annunciato in un meeting a porte chiuse l’esito delle candidature al premio che conta di diventare un punto di riferimento per la sostenibilità aziendale: “Per tutti è un’occasione privilegiata di osservazione di quello che il genio imprenditoriale partorisce in questo momento storico. Le 26 aziende finaliste non solo italiane, testimoniano che la green vision e la sostenibiltià sono temi assolutamente trasversali. Il nostro obiettivo è che le esperienze di sostenibilità premiate siano chiare, durature e che abbraccino non solo il focus ambientale, ma abbiano anche ricaduta sociale”.

Il premio, che oltre a The Way Magazine ha come partner la catena alberghiera italiana Planetaria Hotels, Algerini Gioielli e The Map Report, sin dalla prima edizione punta i riflettori su i cosiddetti “cultural ambassadors” dell’imprenditoria, coloro che con il lavoro e l’ingegno messo in campo quotidianamente, si fanno portavoce in prima persona di un’etica e condotta sostenibile. Impressionante la diversità di queste best practise all’interno dei vari settori produttivi: si va dalla domotica al real estate, dall’innovazione digitale all’ingegneria più sofisticata, passando dalla finanza sostenibile, al food, marketing e health e art management.
Le candidate sono state scelte tenendo in mente che come prima edizione – sottolinea Perona – ci siamo impegnati a lavorare propedeuticamente a quelle future. Vogliamo sostenere, invogliare e attrarre pratiche virtuose da parte di aziende con tradizione consolidata ma anche da giovani società con breve corso di vita che si stanno affacciando a mercati più ampi in questi anni”.

Francesco Festa, Ceo Hunting Heads, sottolinea: “La caratura delle aziende proposte spazia dall’area industriale con tecnologie innovative nell’applicazione quotidiana a giovani aziende innovative. La giuria ha tenuto sempre presente parametri chiave di scelta legati alla sostenibilità green, riutilizzo e riciclabilità con particolare attenzione a idee, progetti e nuovi prodotti e servizi che abbiano impatto reale anche nel breve periodo”.
Eusebio Gualino, formatore, racconta: “Oltre a un elemento di sostenibilità molto attuale dobbiamo sempre porre attenzione a elementi intangibili energetici e umani. Questo perché in ogni attività c’è sempre l’energia e l’anima delle persone che contribuiscono a realizzarla. Alcune aziende vanno oltre l’attività eco-compatibile in senso stretto, elementi che sono sempre più apprezzati dal pubblico. Come il design da anni è diventato elemento comune in tanti ambiti produttivi, oggi il tema green è un focus centrale che contamina l’anima di prodotti e servizi. E il nostro premio riflette questa nuova sensibilità”.

Francesco De Leo Ph.D. Executive Chairman Kaufmann & Partners, afferma: “La qualità delle società che hanno presentato la propria candidatura è un segno tangibile del ruolo centrale della Sostenibilità come chiave di lettura del futuro e driver di sviluppo. I Sustainable Development Goals (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite con obiettivo 2030 costituiscono, e non da oggi, il punto di riferimento per la comunità finanziaria internazionale: le società che sono stata analizzate hanno dimostrato una volta di più che lo sviluppo sostenibile è al centro delle iniziative di investimento delle imprese del nostro Paese. Questo è un punto di partenza ed il premio 98000 Green Vision Awards è un passo importante nella giusta direzione, a cui presto ne seguiranno altri, con l’obiettivo di creare una community in grado di aggregare imprese alla frontiera dell’innovazione ed i grandi investitori internazionali. C’è bisogno di guardare oltre i confini del presente, per allargare il campo portando i valori centrali espressi dai Sustainable Development Goals al centro del dibattito sul futuro del pianeta. Sono certo che il prossimo 31 Maggio, quando si terrà ufficialmente a Milano la presentazione dei 98000 Green Vision Awards, sarà ricordato come una data importante per affermare che la Sostenibilità è la sfida chiave di questi anni, in un mondo che si sta misurando con nuove forme di fragilità ed una vulnerabilità senza precedenti”.

L’event Manager Chiara Osnago Gadda, conclude: “Un successo che ha superato le aspettative. Abbiamo avuto una grande redemption dalle aziende, tutte vere e proprie fiori all’occhiello, per non dire punte di diamante dell’imprenditoria italiana più sana, capace ed innovativa, ma anche grandi realtà internazionali”.

La riunione della giuria dei 98000 Green Vision Award 2022 che si è tenuta all’Enterprise Hotel di Milano.

RIGENERAZIONE URBANA ALL’INSEGNA DEL GREEN

Si stringe la sinergia tra Italia e Principato di Monaco sui temi del green. Il convegno “Rigenerazione urbana, living sull’acqua e turismo green: Ventimiglia e Principato di Monaco modelli di sviluppo”, ha sancito la necessità di una nuova ripartenza territoriale sempre più consapevole dell’importanza e dei valori della sostenibilità. E le iniziative…..

Lo scorso 16 settembre, nel Forte dell’Annunziata a Ventimiglia, si è svolto il convegno “Rigenerazione urbana, living sull’acqua e turismo green: Ventimiglia e Principato di Monaco modelli di sviluppo”, organizzato da Sportello Italia nel Principato di Monaco e patrocinato dal Comune di Ventimiglia di cui ArtEconomia, la trasmissione di ILI Editore che tratta e approfondisce l’evoluzione economica e finanziaria del settore artistico e culturale, è stata media partner. Un evento, questo, che ha sancito ancora una volta l’energica sinergia tra Italia e Principato e la volontà comune di una nuova ripartenza sempre più consapevole dell’importanza di un pilastro fondamentale per il futuro del nostro pianeta: la sostenibilità.

Dopo i saluti istituzionali di Fabrizio Carbone, presidente di Sportello Italia, Gaetano Scullino, Sindaco di Ventimiglia, Laurence Anselmi, ministro degli affari esteri del Principato di Monaco, Giulio Alaimo, ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco, Gian Battista Borea d’Olmo, Direttore dei porti di Monaco, Flavio di Muro, Deputato di Stato, Marco Scaiola, assessore regione Liguria, c’è stata, come di consueto da tre anni, la consegna di alcuni Positive Business Award da parte di Marco Masella, presidente della Scuola di PaloAlto. A ricevere il premio sono state realtà che, nonostante il difficile periodo legato alla pandemia, si sono caratterizzate per best practice, resilienza ed innovazione, e che hanno saputo abbracciare la positività come valore fondamentale per guardare al futuro. Realtà come l’Andrea Bocelli Foundation (ABF), nella persona del suo Chairman Stefano Aversa che ha ritirato il premio nella categoria “Positive Business Communication”;  Nestlé per la quale erano presenti Desiree Garofalo, Market Nutritionist and Health & Wellness Champion, e Moreno Iachini, External Communication Specialist, per ricevere il premio nella categoria “Baby Thinking Company” per il progetto Nutripiatto; il Gruppo Sanpellegrino che si è aggiudicato il premio di “Positive Business Sustainability”; Purina riconosciuta per la sua “Positive Future Vision” e infine SOBI nella categoria di “Positive Social Network”. Inoltre Fiorella Passoni,Ceo di Edelman Italia, è stata premiata come “Positive Business Manager”.

Si è entrati quindi nel vivo del dibattito, moderato da Chiara Osnago Gadda, direttrice dell’ufficio stampa e comunicazione di Sportello Italia, con la partecipazione dell’assessore all’Urbanistica, Tiziana Panetta, che ha illustrato il progetto per la rigenerazione di Peglia, Giuseppe Noto, Amministratore delegato di MDC (Marina Development Corporation), la società attiva nello sviluppo di progetti immobiliari di eccellenza a destinazione immobiliare e ricettiva su waterfront ancorati a porti turistici nel Mediterraneo, che ha illustrato il masterplan di rigenerazione urbana della Marina di Ventimiglia, un progetto di rigenerazione urbana diffusa, che contribuirà a riposizionare la città di Ventimiglia ai massimi livelli dell’accoglienza e della ricettività; Marco Cornacchia, Direttore di Cala del Forte, il nuovo porto turistico di Ventimiglia inaugurato lo scorso 2 luglio, di proprietà di Monaco Ports, che, come ha anche anticipato Gian Battista Borea D’Olmo nel corso de convegno, ha confermato potrebbe ospitare nella prossima primavera una anticipazione del Monaco Yacht show e ha riferito con entusiasmo al pubblico l’eccezionale allocazione dei posti barca del porto stesso, per i quali addirittura c’è una lista d’attesa; Franco Perona, Amministratore delegato di Lifenet Healthcare, un gruppo di 10 aziende che contano complessivamente 800 persone, focalizzato nel settore della salute con particolare riferimento alle attività ambulatoriali ed ospedaliere e con un orizzonte temporale di lungo periodo, che ha illustrato come la rigenerazione urbana possa essere occasione di eccellenza anche nelle cure mediche; Alberto Festa, già Ceo di diverse aziende del lusso, tra cui Bulgari, nonché docente di master del lusso presso la Luisa di Roma, che ha fatto una carrellata sul comparto del lusso e su come si devono formare le risorse umane nel settore.

A conclusione del convegno, durante il cocktail allestito sulla terrazza del Forte, gli imprenditori Claudio Coli (già patron dell’azienda agroalimentare “Il Melograno”) e Massimo Della Torre (Vicepresidente di Sportello Italia e patron dell’ azienda agricola Fundus Della Torre) presentati da Alessandro, il cantante pop celebre negli Stati Uniti e già noto al pubblico monegasco per lesue esibizioni in diversi evento e location del Principato, hanno annunciato la nascita di “98000”, (codice postale di Monte Carlo), una start up che sarà focalizzata sui temi dell’eco efficiency, del green, della sostenibilità e dell’innovazione e che il prossimo maggio, con il sostegno di Sportello Italia Monaco, organizzerà la prima edizione di un premio incentrato su questi temi, di cui il professor Franco Perona sarà presidente del comitato tecnico scientifico.

Alessandro ha poi presentato uno dei suoi ultimi brani, “Headfirst” e il Maestro Gabriele Maquignaz ha eseguito la sua performance artistica “Il portale dell’Aldila’ (tanto cara al compianto Philippe Daverio che ne era un suo grande sostenitore) realizzando un’opera di colore verde, simboleggiante la porta del tempo, per la quale è stata utilizzata una vernice speciale dell’azienda “Airlite”, capace di catturare la CO2 e purificare l’ambiente circostante. Il verde di tale opera d’arte ha voluto rappresentare dunque l’ultima possibilità che l’uomo può avere di salvare il pianeta prima che l’inquinamento lo distrugga e dunque celebrare in forma artistica la presentazione del futuro premio 98000 Green Vision Award.

FUORISALONE MILANO 2021: HOTEL INNOVATION & DESIGN

24/09/2021

 

Dal 4 al 10 settembre Milano è stata semplicemente… Milano!
Erano settimane, mesi che non si vedeva un via vai di gente così per le vie della città. Inizialmente fissato per aprile, il Fuorisalone 2021 è stato prima rimandato e poi confermato, a causa del covid, a settembre. 

Mostreinstallazioninovità di prodotto: sono stati questi i temi che hanno scaldato i motori e acceso il Fuorisalone di quest’anno. Una settimana all’insegna del design che ha visto una gran quantità di eventi che hanno animato il quartiere e che si sono alternati ai tantissimi showroom di design.

Noi di Tempini eravamo (e siamo) presenti con la Boutique Tempini1921. Uno spazio, che come potrai tu stesso vedere dal video e dalle foto, non lascia nulla al caso, ogni cosa è studiata e pensata per uno scopo; che è poi la stessa vision con la quale portiamo avanti i progetti che i nostri clienti ci affidano.
Le porte della nostra Boutique sono rimaste aperte per tutta la settimana del Fuorisalone, durante la quale abbiamo organizzato eventi e incontri:  

  • Martedì 7 abbiamo ospitato l’Architetto Mino Caggiula che ci ha presentato il suo nuovo libro “Open Being”, la prima monografia dello studio Mino Caggiula Architects;
  • Mercoledì 8 altri due ospiti a noi molto cari, De Rosa Cicli e Good Design Awards che ci hanno portato l’eccellenza del made in Italy applicata alle biciclette.  

Il video che vedi sotto è riferito alla giornata di giovedì 9, durante la quale abbiamo tenuto una tavola rotonda dal tema Hotel Innovation & Design, confrontandoci e scambiandoci idee su tutte le novità e innovazioni nel mondo dell’Hotellerie. 
Se ti sei perso l’evento o se vuoi rivivere alcuni momenti di quella giornata… Buona visione!