UN MONDO DEL LAVORO AMICO DELLE DONNE. È L’AUGURIO DI WOMEN FOR ONCOLOGY ITALY PER IL 2022

“Archiviamo il 2021 con la consapevolezza che c’è ancora tanto da fare, per colmare il gender gap. Auspichiamo un nuovo anno all’insegna non più della precarietà, ma dell’uguaglianza di occupazione e di retribuzione”.

Il mondo del lavoro rimane un ambiente molto difficile per le donne e in questo anno e mezzo di pandemia l’aumento delle disuguaglianze di genere è cresciuto: dati alla mano il tasso di occupazione degli uomini è pari al 67,8% e quello delle donne è al 49,5%.

È quanto evidenzia il Gender Policies Report, elaborato dalla Struttura Mercato del Lavoro dell’Inapp e presentato all’Auditorium dell’Istituto Nazionale per le Analisi delle Politiche Pubbliche, che fa i conti con un 2021 segnato da precarietà, disparità economica e dei diritti del mondo del lavoro.

Anche durante la ripresa della post pandemia, l’incidenza della precarietà e della discontinuità per le donne è sempre maggiore, con un ruolo prevalente della piccola impresa fino a 15 dipendenti. Basti pensare che sono a tempo indeterminato solo il 14% dei nuovi contratti e solo il 38% delle stabilizzazioni da altre forme contrattuali.

Il 49,6% di tutti i contratti femminili, inoltre, è a tempo parziale, contro il 26,6% degli uomini. Si ampliano insomma i gap di genere (di occupazione e di retribuzione) e, allo stesso tempo, si acuiscono i divari territoriali: sono 4 i diversi scenari regionali per occupazione creata, livello di stabilità e numero di ore lavorate dalle donne.

Oltre 100 mila contratti a donne in Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Veneto; dalle 50 alle 100 mila attivazioni in Toscana, Piemonte, Campania, Puglia e Sicilia; tra 15mila e 99mila in Trentino Alto Adige, Marche, Sardegna, Liguria, Abruzzo, Friuli, Calabria e Umbria. Al di sotto delle 15 mila in Basilicata, Valle d’Aosta e Molise.

“Proprio al fine di rendere il lavoro più amico e di garantire un equo accesso alla crescita professionale, abbiamo deciso di lanciare un sondaggio, che ci aiuti a comprendere aree di miglioramento e iniziative concrete per superare il gender gap. Invitiamo tutti a darci un contributo compilandolo!”Rossana Berardi, Presidente dell’Associazione Women for Oncology Italy, Professore Ordinario di Oncologia dell’Università Politecnica delle Marche e Direttore della Clinica Oncologica Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona.

Se volete partecipare anche voi alla survey di Women for Oncology Italy seguite questo link: https://it.surveymonkey.com/r/JKKNB9F