INDRA È L’AZIENDA PIÙ SOSTENIBILE AL MONDO NEL SETTORE TECNOLOGICO, SECONDO IL DOW JONES SUSTAINABILITY INDEX

  • È all’avanguardia nel settore Software e Servizi ed è l’unica azienda che è riuscita a rimanere nel DJSI World per 16 anni consecutivi, nonostante la crescente concorrenza e le richieste di questo indice di riferimento di sostenibilità globale
  • Indra ha migliorato il suo punteggio complessivo, con aumenti significativi nelle valutazioni delle sue politiche e sistemi di gestione ambientale, gestione del rischio e strategia fiscale
  • L’azienda è al primo posto nelle dimensioni sociali e di buongoverno del settore, avendo ottenuto i voti più alti nella gestione dell’innovazione, nella protezione della privacy, nel reporting sociale e ambientale, nelle pratiche di lavoro, nelle relazioni istituzionali e nella strategia fiscale
  • Essere leader del DJSI World costituisce un importante riconoscimento internazionale dell’impegno di Indra a migliorare la sua performance economica, sociale e ambientale, oltre a contribuire all’Agenda 2030 attraverso la tecnologia e generare un impatto positivo sulle persone e sul pianeta

Roma, 16 novembre 2021.- Indra è diventata leader mondiale nella sostenibilità nel settore tecnologico Software e Servizi dopo aver ottenuto il miglior punteggio complessivo nel Dow Jones Sustainability World Index. Indra è l’unica azienda del settore che è riuscita a rimanere per 16 anni consecutivi in questo indice di sostenibilità globale di riferimento, a cui aspirano sempre più aziende in tutto il mondo e che si rinnova ogni anno con l’aggiunta di nuovi e più esigenti requisiti.

L’azienda ha migliorato il suo rating complessivo, ottenendo aumenti significativi nei punteggi delle sue politiche per la gestione ambientale e dei suoi sistemi, un’area in cui ha preso importanti impegni negli ultimi anni, come l’adesione agli obiettivi dell’ONU sul cambiamento climatico per ridurre le emissioni di consumo energetico del 50% entro il 2030 e diventare completamente carbon neutral entro il 2050. Indra ha anche migliorato significativamente i punteggi relativi alla gestione del rischio e alla strategia fiscale.

L’azienda guida il suo settore nelle dimensioni sociali e di buongoverno, ottenendo le valutazioni più alte possibili (100 percentile) in sette criteri: gestione dell’innovazione, protezione della privacy, reporting sociale e ambientale, pratiche di lavoro, relazioni istituzionali e strategia fiscale.

Questi eccellenti risultati sono un importante successo che evidenzia gli sforzi che l’azienda sta compiendo per mettere la sostenibilità al centro della sua strategia e dei suoi obiettivi, in modo da contribuire a superare le sfide dello sviluppo sostenibile indicate nell’Agenda 2030 attraverso la tecnologia, facilitare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e migliorare il suo impatto positivo sulle persone e sul pianeta. La creazione del comitato per la sostenibilità nel consiglio di amministrazione di Indra alla fine del 2019 e il Master Plan per la sostenibilità 2020-2030 sono stati fondamentali per ottenere questi progressi.

Essere riconosciuti come leader nella sostenibilità nel settore tecnologico è anche una ricompensa per gli sforzi di Indra nel continuare a migliorare la sua governance aziendale e il suo impegno ambientale, così come nel trasformare la sua cultura, mettendo le persone al centro della sua strategia e promuovendo l’innovazione, la diversità, la flessibilità, la formazione, lo sviluppo professionale e la conformità normativa, tra gli altri obiettivi. Per quanto riguarda l’ambiente e la lotta al cambiamento climatico, ci sono numerosi esempi di soluzioni di Indra con un impatto su aree come la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica, le città meno inquinanti e la protezione dell’ambiente.

2.544 aziende hanno chiesto di entrare nel DJSI World nel 2021, di cui solo 322 sono riuscite a farne parte. Nel caso del settore tecnologico, solo 10 società delle 71 eleggibili sono elencate nell’indice, mentre, nel caso delle 21 società spagnole eleggibili, solo 15 sono state infine accettate.