CON 3 GWP LA PUGLIA GUIDA LA CLASSIFICA DEL FOTOVOLTAICO, TALLONATA DALLA LOMBARDIA

A metterlo in evidenza sono Dorina Polinari e Giorgio Mottironi, analisti di EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane. Seguono in graduatoria Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte.
A guidare la classifica del fotovoltaico in Italia sono la Puglia con 3 GWp di potenza installata, tallonata a breve distanza dalla Lombardia con 2,97 GWp. Seguono poi altre 3 regioni del Nord: Emilia-Romagna (2,4 GWp), Veneto (2,37 GWp) e Piemonte (1,92 GWp).
La Sicilia—terra dell’«oro energetico»— è invece sesta con 1,7 GWp ed anche altre grandi regioni produttive quali Toscana e Campania sono molto indietro: non raggiungono nemmeno 1GWp di potenza installata. Questa la classifica stilata da EnergRed<> (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane.
Il nostro Paese nel complesso raggiunge comunque i 24,9 GWp di potenza totale installata, ovvero il 35% dell’obiettivo PNIEC al 2030. Questi i numeri che, basandosi su dati «Terna Italia» e «Forum Italia Solare», hanno elaborato gli analisti di EnergRed<> (www.energred.com) Dorina Polinari e Giorgio Mottironi, rispettivamente Solar Energy Manager Strategy Advisor & CMO dell’azienda.
Per raggiungere gli obiettivi PNIEC (71GWp) —tuttavia— le installazioni devono più che raddoppiare, arrivando a circa 5,8 GWp all’anno. A perdere il treno del fotovoltaico —secondo quanto risulta dai dati raccolti ed elaborati da EnergRed— sono proprio le imprese: nel settore commerciale (dai 20kWp ai 200kWp) si concentra solo l’11,5% della potenza installata, per una taglia media di impianto pari a 65 kWp; e simile è il dato nel settore industriale (dai 200kWp ad 1MWp) dove si concentra il 16,3% della potenza installata, per una taglia media di 470kWp circa.
Molto bene invece il settore residenziale (sotto i 12 kWp) dove si registrano il 93% delle connessioni ed il 40% della potenza totale installata, legata probabilmente alle attività di riqualificazione energetica di condomini e abitazioni mono o pluri-familiari.
«Stiamo quindi assistendo ad un fenomeno sociale molto particolare, in cui una tecnologia —il fotovoltaico— viene scelta per proteggere rapidamente la dimensione personale, mentre quella imprenditoriale viene lasciata indietro» fa notare Giorgio MottironiStrategy Advisor & CMO di EnergRed.
«Per il prossimo annoabbiamo messo a budget 20 milioni di euro di investimento solo a favore dei sistemi efficienti di utenza (SEU) e questo significa che potremo aiutare circa 200 aziende a ridurre le loro emissioni e a trasformare i costi energetici in un’opportunità di crescita» è orgoglioso di rendere noto Moreno Scarchini, CEO di EnergRed.